LATINA (mercoledì 28 agosto 2024) – Anche il pontino resta fuori dalla Zes: la Zona economica speciale, già approvata, comprende otto regioni ma il Lazio non è tra queste. E allora interviene la Cisl regionale, tramite la voce del segretario generale Enrico Coppotelli: “Nonostante tutto questo, pensiamo che valga la pena tentare di nuovo, oppure battersi affinché vengano adottate misure equivalenti e valide per le economie delle province di Latina, Frosinone e Rieti.”
di Anita Testa
COSA CAMBIA CON LA ZES – Il Lazio non ci sta, e l’esclusione dalla Zes provoca il malcontento della Cisl. Difatti “i benefici della Zes”, spiega ancora Coppotelli, “sono enormi”, e tra questi rientra l’autorizzazione unica per avviare le attività di imprese già operative e non. Inoltre, per le regioni selezionate, si prevede un contributo in forma di credito di imposta. Insomma, l’obiettivo del sindacato è ora puntare sull’allargamento di tali benefici quantomeno alle province di Latina, Frosinone e Rieti.
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Tag: Attualità, Cisl, Latina, Lazio, Zes Last modified: Agosto 28, 2024
