TERRACINA (Latina – martedì 11 giugno 2024) – Terracina non sarà classificata come comune montano, o almeno non a prevalenza montana: lo ha decretato la sezione civile della Corte d’Appello di Roma, accogliendo l’opposizione della Giunta e facendo sì che l’amministrazione non debba pagare le quote associative alla Comunità montana.
di Anita Testa
LA NORMA DELLA DISCORDIA – La sentenza in questione cambia le sorti del Comune, che sin dal 2016 ha combattuto la propria battaglia per uscire dalla XXII Comunità montana degli Aurunci e degli Ausoni: il territorio di Terracina infatti non soddisfa i requisiti del Comune di montagna, dal momento che “la legge regionale può escludere dalla comunità montana i comuni parzialmente montani nei quali la popolazione residente nel territorio montano sia inferiore al 15% della popolazione complessiva, restando sempre esclusi i capoluoghi di provincia ed i comuni con popolazione complessiva superiore a 40mila abitanti.”
LA VICENDA SI CONCLUDE – Tale norma si adattava perfettamente alla situazione di Terracina, tuttavia la Comunità montana ha preteso le quote associative per il 2016 e anche per i tre anni successivi: così, la giunta ha iniziato a opporsi coinvolgendo gli avvocati, ma solo oggi è arrivata la decisione univoca della Corte d’Appello che esclude ufficialmente Terracina dall’associazione. Si tratta di “un risultato che premia il grande impegno profuso dai nostri uffici”, come afferma il sindaco Francesco Giannetti, “e che consente all’ente e quindi a tutta la nostra comunità un importante risparmio.”
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Tag: amministrazione, Attualità, battaglia legale, comune montano, comunità montana, Corte d'Appello, quote associative, Roma, sentenza, Terracina Last modified: Giugno 11, 2024