Scritto da 10:53 am Latina, Cronaca

Omicidio Nadia Bergamini: 21 anni di carcere per il genero Zappalà

Bergamini

LATINA (venerdì 7 giugno 2024) – Giudicato responsabile dell’omicidio di Nadia Bergamini, sua suocera, il 46enne Antonino Zappalà è stato condannato definitivamente a 21 anni e sette mesi di carcere: le accuse sono quelle di omicidio volontario, lesioni (nei confronti del padre, che all’epoca dei fatti viveva con lui) e resistenza a pubblico ufficiale.

di Anita Testa

LA VICENDA – Nadia Bergamini aveva 70 anni ed era riconosciuta come invalida, in quanto deambulava su sedia a rotelle: il suo corpo era stato trovato privo di sensi in un appartamento di Latina, nel gennaio 2020, dalla figlia Stefania (all’epoca compagna di Zappalà): i tre vivevano insieme. A nulla sono serviti i soccorsi immediati, poiché la donna è morta poco dopo il suo ingresso in ospedale per via un ematoma cerebrale. Sono state le indagini a confermare la colpevolezza del genero, il quale l’aveva più volte colpita con schiaffi e pugni fino a farla cadere dalla sedia a rotelle, per poi abbandonarla senza soccorrerla.


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