ROMA (giovedì 30 maggio 2024) – Nuovo appello del processo bis per l’omicidio di Desirée Mariottini, 16enne di Cisterna che fu violentata e uccisa nel quartiere San Lorenzo a Roma il 19 ottobre 2018. In aula, tre dei quattro imputati hanno subito una riduzione di pena, mentre resta l’ergastolo per il quarto, Yousef Salia.
di Anita Testa
LE RIDUZIONI DI PENA – Dopo una camera di consiglio durata qualche ora, la Corte d’Appello di Roma si è pronunciata in merito alle condanne, delle quali tre su quattro sono state ridotte: sono 22 gli anni di carcere che dovrà scontare il primo imputato, Mamadou Gara; 18 anni per Brian Minthe, a fronte dei 24 del precedente verdetto; 26 anni invece per Alinno Chima, con riduzione minima rispetto ai 27 che gli erano stati inflitti. Le motivazioni degli sconti di pena saranno depositate entro 15 giorni.
ARTICOLI CORRELATI:
– Omicidio Desirée Mariottini: al via il processo bis, l’accusa ottiene l’ergastolo
– Processo bis per l’omicidio di Desirée Mariottini, l’accusa: “Confermate quelle condanne”
Tag: carcere, Cisterna di Latina, Corte d'Appello, cronaca giudiziaria, Desirée Mariottini, omicidio, processo bis, Roma, San Lorenzo, stupro, violenza sessuale Last modified: Maggio 30, 2024