Minacce di morte al giudice in aula, l’Associazione Nazionale Magistrati esprime ancora una volta “ferma vicinanza e solidarietà”

LATINA (venerdì 29 marzo 2024) – Si parla ancora delle minacce di morte ricevute dal giudice Clara Trapuzzano lo scorso mercoledì 27 marzo in Tribunale: l’Associazione Nazionale Magistrati, assieme a tutti i giudici di Latina, ha infatti espresso la sua solidarietà alla collega, aggredita da un’imputato dopo la lettura del dispositivo.

di Anita Testa

LE PAROLE DELL’ASSOCIAZIONE – “I magistrati adempiono al loro dovere nel rispetto delle garanzie anche degli imputati e non è tollerabile che siano intimiditi soltanto per avere svolto la loro funzione”, affermano i portavoce dell’Associazione. “Per giudicare bene, compito a cui il magistrato è chiamato ogni giorno in modo indipendente e imparziale, è indispensabile anche il contributo di tutti gli operatori del diritto e delle forze dell’ordine, tenute a vigilare all’interno dei palazzi di giustizia perché sia garantito il regolare svolgimento dell’attività giurisdizionale.”

SOLIDARIETÀ DA PARTE DELL’ANM – Si legge inoltre, in una nota firmata dal segretario Mario La Rosa e dal presidente Andra D’Angeli, che l’Associazione, assieme ai magistrati del Comune, esprime “ferma vicinanza e solidarietà alla dottoressa Clara Trapuzzano Molinaro, giudice in servizio presso la Sezione penale del Tribunale aggredita in udienza da un imputato dopo la lettura del dispositivo. Si tratta di un episodio grave che va stigmatizzato sia come fatto in sé in quanto offensivo della libertà personale di ogni individuo, sia come fatto lesivo della giurisdizione che è sempre in nome del popolo italiano e non contro qualcuno.”

AUMENTARE LA SICUREZZA – La stessa aggressione – sottolineano La Rosa e D’Angeli – era stata inoltre preceduta da comportamenti inappropriati da parte dell’imputato in altre aule d’udienza, ricordando come anche nel novembre 2023 lo stesso abbia minacciato di darsi fuoco causando turbamento al regolare svolgimento delle attività. Si parla ora di incrementare il personale addetto alla sicurezza: “Di fronte a questi inaccettabili aggressioni, l’Associazione Nazionale Magistrati ritiene necessario e imprescindibile ribadire che, a tutela della propria professionalità, del proprio onore e della propria integrità morale e fisica, la magistratura risponde e risponderà compatta a ogni tentativo di intimidazione.”

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