APRILIA (Latina – giovedì 21 marzo 2024) – Finisce sotto sequestro una parte dell’ex cava di via Riserva Nuova: alla luce di un sopralluogo e delle indagini condotte dai Carabinieri del Nipaaf, è stata scoperta una grande quantità di rifiuti speciali non trattati che non erano stati smaltiti a dovere. Al momento, una sola persona è finita sotto indagine.
di Anita Testa
LA SCOPERTA DEI RIFIUTI SPECIALI – Scattano i sigilli dopo le verifiche del Nipaaf: gli occhi sono puntati sull’ex cava di Aprilia, divenuta un deposito di rifiuti speciali dopo lo stop ufficiale alle attività estrattive – stop in corso da lungo tempo. I militari hanno rinvenuto sul posto numerosi materiali quali ferro, bitume e scarti di edilizia (per un totale di circa 20mila metri cubi) i quali avrebbero necessitato di un altro processo di smaltimento.
LA CONCLUSIONE – La stessa cava di via Riserva Nuova avrebbe dovuto essere sottoposta ad operazioni di ripristino ambientale subito dopo la sua chiusura, riempiendo l’invaso di terra e rocce; ad oggi, parte di essa è finita sotto sequestro dopo la scoperta dei rifiuti e, a quanto risulta, c’è già un indagato.
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Tag: Aprilia, Carabinieri, Cronaca, ex cava, indagini, Nipaaf, rifiuti speciali, sequestro, sigilli, verifiche, via Riserva Nuova Last modified: Marzo 21, 2024