LATINA (giovedì 5 settembre 2024) – L’esplosione del serbatoio di un’azienda siderurgica in via Nascosa, avvenuta ieri, ha colpito due operai che si trovavano sul posto: le schegge di metallo fuoriuscite dal boato hanno così generato un morto e un ferito gravissimo. E ora il luogo è sotto la lente della scientifica, che sta effettuando controlli mirati a stabilire le cause dell’incidente.
di Anita Testa
LA DINAMICA DEI FATTI – È stata l’onda d’urto dell’esplosione del serbatoio a far schizzare in aria il metallo che ha ferito un operaio e ne ha ucciso un altro: la vittima è Marco Mauti, 58 anni, residente a Cisterna; il suo collega è invece Emiliano D.S., 40enne di Latina ora ricoverato all’ospedale San Camillo di Roma. Intanto, emergono dettagli sulla vicenda: secondo una prima ipotesi, sembra che un boiler ad aria abbia provocato la distruzione di un portellone di metallo del capannone dell’azienda, le cui schegge hanno investito i due lavoratori addetti al collaudo di un serbatoio nelle vicinanze.
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Tag: azienda, Cronaca, esplosione, Latina Last modified: Settembre 5, 2024