NETTUNO (Latina – lunedì 13 maggio 2024) – Si sono finti dipendenti Enel e sono entrati in casa del 47enne arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, oltre che per ricettazione abusiva di armi: l’operazione riuscita grazie all’escamotage degli agenti ha permesso la perquisizione dell’appartamento e il successivo arresto dell’uomo.
di Anita Testa
LA SCOPERTA – Spacciandosi per dipendenti Enel, i poliziotti sono riusciti a entrare in casa di un uomo residente a Nettuno trovandovi sedici involucri di plastica contenente cocaina e altri sei contenenti hashish. Nel garage dell’abitazione, sono stati rinvenuti all’interno di un armadio anche un bilancino di precisione e materiale utilizzato per confezionare le dosi, oltre a una pistola beretta calibro 22 completa di caricatore, proiettili sfusi e la custodia di un fucile calibro 12. Entrambe le armi risultavano rubate.
L’ARRESTO – Ma non finisce qui: la perquisizione ha portato alla scoperta, sempre nello stesso armadio, di sette bottigliette di plastica piene di un liquido rassomigliante il metadone. Scatta così l’arresto per detenzione ai fini di spaccio, ricettazione e detenzione abusiva di armi, convalidato dalla procura di Velletri dopo le indagini preliminari.
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Tag: armi, arresto, bilancino di precisione, casa, Cronaca, custiodia, detenzione, dosi, droga, Enel, garage, hashish, indagini, Nettuno, perquisizione, pistola beretta, poliziotti, stupefacenti, Velletri Last modified: Maggio 13, 2024