Delitto Marco Gianni: il colpevole a processo per omicidio il prossimo 4 giugno

LATINA (martedì 9 aprile 2024) – 4 giugno 2024: questa la data del processo per l’omicidio di Marco Gianni, il 31enne ucciso a colpi di fucile nella sua azienda florovivaistica di Sabaudia il 13 aprile dello scorso anno. A rispondere dell’accusa di omicidio violento sarà Riccardo Di Girolamo, 33 anni, ex convivente della compagna della vittima con la quale ha avuto due figli. Per lui, si prevede un giudizio immediato senza udienza preliminare.

di Anita Testa

L’OMICIDIO – Due colpi di fucile a canne mozze arrivati alle spalle, dei quali uno dritto alla testa: così è stato ucciso Marco Gianni, nel suo vivaio di Borgo San Donato. L’omicida, secondo le ricostruzioni ufficiali, aveva già sparato da un’autovettura, fallendo il suo obiettivo; è riuscito poi a mirare alla nuca provocando il decesso. Di Girolamo è stato rintracciato dai Carabinieri a casa sua nel giro di poche ore, esibendo come movente la gelosia nei confronti della sua ex e del nuovo compagno di lei; possedeva ancora i due fucili utilizzati per compiere il delitto. Nell’interrogatorio di convalida ha confessato il tutto, e ha espresso rimorso per il suo gesto.

LA COMMEMORAZIONE – Intanto, nel primo anniversario dalla morte, gli amici di Marco Gianni lo ricordano: era molto conosciuto a Pontinia, dove allenava la locale squadra di volley. È stata organizzata anche un’iniziativa in suo ricordo proprio nel Comune in questione, prevista per il 13 aprile stesso: “Il ragazzo che sapeva volare” è il titolo voluto per la cerimonia, nel corso della quale sarà inaugurato in via della Libertà un murales dell’artista Nicola D’Amico, in arte “Nico”.

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