LATINA (mercoledì 8 maggio 2024) – Rinviato agli atti il processo a carico del 67enne Giancarlo Di Fonzo, accusato di violenza sessuale ai danni di tre ragazze (due 17enni e una 18enne): a quasi un passo dal verdetto, la difesa ha sollevato un’eccezione che ha costretto il Tribunale ad aggiornarsi, ripartendo da zero con una nuova udienza preliminare.
di Anita Testa
LE VIOLENZE – Il 67enne Di Fonzo era stato denunciato nel 2019 dai genitori delle tre vittime: le avrebbe avvicinate su un treno Roma-Terracina fingendosi medico (era stato in realtà radiato dall’Albo nel 2002 proprio in seguito a una condanna per episodi simili) e invitandole a farsi visitare da lui. Poi, le avrebbe palpeggiate mentre scendevano dal mezzo, seguendo lo stesso schema di abuso per tutte e tre le giovani.
IL RINVIO A GIUDIZIO – L’indagine (denominata “Dark card”) si era conclusa già nel 2019, con un’udienza preliminare già avviata: ma qualcosa non ha funzionato, anche perché l’imputato era ricoverato al momento della chiamata in aula e non è stato possibile trasferirlo dalla struttura sanitaria dove si trovava a Fondi fino in Tribunale. Ciononostante, l’udienza si è infine aggiornata confermando il rinvio a giudizio: oggi, tutti gli atti processuali sono stati annullati, e si attende una nuova chiamata in aula a cinque anni dai fatti.
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Tag: 2019, 67enne, atti processuali, condanna, dark card, Di Fonzo, Latina, medico, molestie, palpeggiamenti, processo, rinvio a giudizio, violenza sessuale Last modified: Maggio 8, 2024