Scritto da 4:27 pm Latina, Cronaca

Neonata affetta da cardiopatia congenita salvata in extremis dai medici del Goretti

Cardiopatia

LATINA (lunedì 25 marzo 2024) – È nata lo scorso 19 febbraio alle 21 la piccola Lucrezia, affetta da cardiopatia congenita e salvata in extremis dai medici del Santa Maria Goretti di Latina: la neonata ha accusato problemi respiratori a seguito di una gravidanza senza complicazioni. Dopo una notte in incubatrice e due interventi d’urgenza a Roma, ora la bimba sta bene ed è salva.

di Anita Testa

IL PROBLEMA CARDIACO E IL SALVATAGGIO IN EXTREMIS – Era appena venuta al mondo, la piccola Lucrezia, quando ha iniziato ad avere degli scompensi cardiaci: è stata necessaria una notte intera in incubatrice con la vigilanza costante del medico di guardia per garantirle la sopravvivenza. La mattina seguente, l’ecografia ha evidenziato una trasposizione dei grossi vasi. A quel punto è stato somministrato alla neonata un farmaco salvavita per allungare il riequilibrio, dando al team del Goretti il tempo per approntare un intervento chirurgico d’urgenza al Bambino Gesù di Roma. Qui, Lucrezia è stata sottoposta a due operazioni a distanza di una settimana: la bimba è stata dimessa lo scorso 14 marzo e adesso è sana e salva.

I MERITI DEL GORETTI – Fondamentale è stata la prontezza da parte dell’equipe del Goretti: l’identificazione tempestiva della cardiopatia congenita è stata ciò che più di tutto ha permesso alla piccola di salvarsi. In particolare, l’intervento della dottoressa Flavia Ventriglia (che ha monitorato il riequilibrio della neonata) si è rivelato decisivo, aprendo le porte a grandi passi avanti nella cardiologia infantile e in tutta la neonatologia.


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