TERRACINA (Latina – giovedì 29 agosto 2024) – Trecento nasse per la pesca illegale sono state individuate nella mattinata di ieri dalle motovedette della guardia costiera: le attrezzature, collegate a galleggianti rudimentali (tra i quali alcune bottiglie di plastica), sono state immediatamente sequestrate, viste le numerose difformità riscontrate rispetto alla normativa vigente.
di Anita Testa
CONTROLLI E PROVVEDIMENTI – Le nasse da pesca illegale si estendevano per ben due chilometri di costa, e i controlli che le hanno interessate si sono concentrati soprattutto sulle attrezzature: secondo le normative, infatti, è necessario l’impiego di galleggianti come boe e bandierine segnaletiche – elementi, questi, che mancavano completamente e che erano stati sostituiti da bottiglie di plastica. Si è poi proseguita l’indagine scoprendo che anche i permessi di pesca non erano aggiornati: è scattato allora il sequestro di tutto il materiale, che sarà distrutto come rifiuto speciale non appena si concluderanno gli accertamenti. I frutti della pesca sono invece stati restituiti al mare.
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Tag: Cronaca, pesca illegale, sequestro, Terracina Last modified: Agosto 29, 2024